2 settimane in Scozia con ESL Soggiorni Linguistici
7
Sì ragazzi 7. So che vi starete chiedendo perché ho iniziato questo post con il numero 7.
Be 7 erano i maledetti gradi che ho trovato al mio atterraggio ad Edimburgo. Il cambio climatico repentino si è sentito tutto e come, son passato dai 30 fantastici e bellissimi gradi della Sardegna ai 7 gradi della Scozia. Poi per noi sardi abituati al bel tempo è un trauma esistenziale, totalmente impensabile soprattutto a Settembre che le temperature sono ancora alte. I primi giorni non potete capire quanto mi stessi congelando, certi schiaffi di freddo che mi han toccato anche l’anima 🥶.
Tralasciamo il freddo scozzese, non siete incappati in questo post per leggere le previsioni meteo dopotutto 😅.
Per chi non mi conoscesse sono Stefano Mura e, suppongo lo abbiate capito, sono malatissimo di viaggi. In questi anni ho viaggiato in lungo e in largo per diversi continenti, dall’Europa all’Asia sino all’Australia.
Una nuova avventura
Quest’anno però ho deciso di intraprendere un’esperienza totalmente differente dal solito. Infatti ho deciso di mettere insieme la mia passione per i viaggi e l’amore per lo studio delle lingue.
(Aperta parentesi) Ho studiato Lingue all’Università, ed è una passione che ho ormai da i primi anni delle superiori. In realtà devo dire che alle superiori in inglese facevo davvero cagare, ma da quando feci un viaggio in Spagna tutto cambiò. La mia incapacità di comunicare in una lingua straniera mi diede talmente fastidio che mi misi sotto a studiare, migliorando di anno in anno. Farlo prima no eh? che pollo 🐔(chiusa parentesi).
Comunque, poiché è molto tempo che non pratico bene l’inglese, o perlomeno non come io vorrei… mi son detto:
“Perché non organizzare un viaggio di studio?”
Avrei viaggiato ed allo stesso tempo rispolverato e migliorato la mia seconda lingua straniera; insomma avrei preso due piccioni con una fava. Perciò TAC, nuova sfida ragazzi.
Molti di voi che hanno seguito il mio viaggio di studio su Instagram (comunque per chi ancora non mi seguisse -> @ste_utravelshare) mi hanno sommerso di domande come:
Stefano…come hai fatto ad organizzare questo tipo di viaggio? Come hai trovato la scuola? Costi del corso? e per l’alloggio come funziona? Ecc..
Allora eccomi qua a raccontarvi la mia esperienza personale e rispondere ad ogni vostra domanda riguardo l’organizzazione di un viaggio di studio.
Ho deciso però di scrivere due post: il primo, quello che state leggendo in questo momento, dove vi racconterò la mia esperienza personale di “Due settimane in Scozia con ESL Soggiorni linguistici”.
Il secondo post sarà “Come organizzare un viaggio di studio”. Vi racconterò non solo perché ho deciso di scegliere ESL tra le tante agenzie europee, ma vi darò anche tutte le info utili di cui avrete bisogno per intraprendere questo viaggio. Ma torniamo alla mia esperienza in Scozia…
ESL e la Scozia come destinazione per il viaggio di studio
Devo essere sincero, all’inizio non avevo minimamente idea del paese di destinazione del viaggio, tantomeno per quali corsi optare, alloggio, voli ecc.. Insomma, come mio solito non sapevo ancora nulla e ho iniziato ad organizzare tutto solo una settimana prima della partenza. Brutta cosa procrastinare ragazzi 😅organizzate prima per non rischiare di fare tutto di fretta.
Per fortuna ESL ha organizzato tutto il mio viaggio nel giro di un paio di giorni.
È bastato semplicemente contattarli per chiedere maggiori informazioni sui loro corsi d’inglese (Vi lascio il link di contatto nel caso vi servisse, ESL Soggiorni Linguistici ). Giovanni Moretti, il referente ESL (disponibilissimo chiedete di lui nel caso), mi ha risposto prontamente dicendomi tutto, ma proprio tutto di tutto: scuola, corsi, costi, alloggi, destinazioni disponibili ecc.. Grazie ancora Giovanni, per l’enorme pazienza e disponibilità 😁.
Avevo solo 2 settimane libere, per cui ho deciso di rimanere in Europa. Giovanni dunque mi ha proposto le loro destinazioni europee, tra cui spiccavano Irlanda, Inghilterra e Scozia. Ammetto però che ho optato immediatamente per la Scozia e la scuola British Study Centre di ESL Edimburgo.
Sono sicuro che vi starete chiedendo il perché di questa mia scelta.
Be la Scozia è un terra ricca di storia, natura incontaminata e con scenari davvero mozzafiato. Fate una cosa, provate a scrivere su Google Scozia, o a cercare nei vari social e ditemi se già dopo la prima foto non vi viene voglia di acchiappare lo zaino e partire subito.
Giusto per darvi un assaggio di Edimburgo, questa è la mia foto dei giardini di Princes Street. Figo vero?

Mi ero già innamorato di questa città da alcune foto e video che avevo visto di alcuni amici e blogger. Inoltre la scuola ESL risultava proprio in una posizione strategica, in prossimità di Princes Street, in pieno centro. Il punto di partenza ideale per esplorare la città.
Una volta scelta la meta, Giovanni nel giro di un paio di giorni mi ha organizzato praticamente tutto. Per il resto, non ho dovuto far altro che aspettare comodamente il giorno della partenza e preparare le valigie.
Ad ogni modo scriverò un post anche su cosa “portare nella valigia per un viaggio in Scozia“, cose che potrebbero essere scontate, ma credetemi no. Vi terrò aggiornati su quando lo pubblicherò, perciò ricordatevi di seguirmi su Instagram: @ste_utravelshare perché è lì che potete vedere tutte le news su viaggi, post, foto editing ecc 😁.
Welcome to Edinburgh
È arrivato finalmente il giorno della partenza. Dopo diverse ore tra aerei e stop over, eccomi arrivare ad Edimburgo 🏴.

Appena toccato terra scozzese, la mia referente di viaggio di Edimburgo è diventata Valentina Canzi, che ha seguito passo passo il mio viaggio dal primo all’ultimo giorno. Inoltre mi ha fornito tutta la documentazione necessaria da presentare alla scuola, e si è resa anche lei disponibilissima su ogni mia esigenza.
Dall’aeroporto ho preso il tram direzione Balgreen, dove mi ha accolto la signora Janet, la padrona della casa studenti.
La casa studenti di Janet
L’agenzia ESL propone due tipologie di alloggio: residenza per studenti o casa famiglia. Personalmente ho preferito la seconda perché volevo vivere l’esperienza culturale full immersion in una famiglia scozzese. Insomma, volevo imparare il loro stile di vita in tutto e per tutto.
La casa di Janet era davvero troppo carina, pulitissima e super accogliente. La struttura era tipica di quelle inglesi, a due piani con la mansarda. La zona giorno nel pian terreno con salotto, cucina e bagno; mentre al piano superiore la zona notte. All’uscio di casa c’erano i cagnolini di Janet, Sam e Louis ad accogliermi. Sam super coccolone, veniva ogni giorno a farmi le feste, Louis invece neanche mi cagava, anzi mi ringhiava e basta 🤣.
Janet, Maria and Sam This is my scottish mother Janet 🙂
Comunque non scherzo se vi dico che Janet è stata come una mamma trattandomi come se fossi suo figlio, in tutto e per tutto. Una persona davvero squisita a cui ho legato talmente tanto che tutt’ora ci sentiamo spessissimo.
A cena ho conosciuto anche Leen da Taiwan, Maria dalla Russia e Annick dalla Francia, due signore molto simpatiche anche loro studentesse della scuola.
Janet comunque ci aveva già preparato la cena (cuoca eccellente ragazzi) e ogni giorno ci deliziava con prelibatezze degne di un ristorante.

Vi racconto un aneddoto che mi ha fatto morire dal ridere.
Una sera Janet ci ha cucinato l’haggis, il piatto tipico scozzese. Per chi no lo sapesse non è altro che interiora di pecora cucinate all’interno dello stomaco dello stesso animale. È normalissimo sentire il suo peculiare odore per le vie di Edimburgo. A molti fa davvero schifo, io invece l’ho mangiato proprio con gusto. La signora taiwanese invece ha avuto una brutta esperienza, rischiando di rimettere tutto. Non potete capire le risate vedendo la sua faccia super schifata, avrei dovuto farle un video, peccato 🤣.
Il Primo giorno di scuola ad Edimburgo
Comunque ora vi racconto il mio primo giorno di scuola, così potete farvi un’idea di com’è la prima giornata all’interno di una scuola di lingue e saprete più o meno cosa aspettarvi.
Alcuni compagni della mia classe abitavano talmente lontano che dovevano uscire di casa almeno 1 ora prima delle lezioni. Io invece ho avuto una gran botta di fattore C… ragazzi. La casa di Janet si trovava a meno di 15 minuti in metro da Princes Street, poi giusto una camminata di un paio di minuti ed eccomi alla British Study centres di Edimburgo.

Stranamente mi son presentato puntualissimo alle 9 alla reception della scuola per il check-in. Ehh sì ragazzi proprio come in hotel. Infatti dovrete mostrare i propri documenti per l’accettazione.
Gli studenti provengono da ogni parte del Mondo e hanno età diverse. Perciò è più che normale trovare classi miste con persone tra i 16 anni i 65 anni. Possono partecipare a questi corsi per migliorare il proprio inglese chiunque, dagli studenti ai professori, lavoratori ecc..
Terminato il check-in, tutti noi nuovi studenti ci siamo spostati in un’aula adiacente dove Mark, uno dei tutor, ha realizzato una breve introduzione riguardo la scuola, orari, corsi, regolamento ecc.
Test di livello linguistico
Terminata la presentazione pronti via…Test per verificare il nostro livello di inglese. In realtà avevo già fatto una prova d’inglese on-line la settimana precedente, ma è solo quella in loco che prenderanno in considerazione.

Il test si suddivide in Writing and Comprehension, e infine la parte di Speaking.
Writing e and comprehension della durata di 40 minuti, con delle domande a risposta multipla (mi pare fossero 60 🤔). La difficoltà delle domande va pian piano aumentando, quindi si possono trovare domande molto basiche fino ad un livello avanzato.
Speaking; terminata la parte scritta inizia immediatamente quella orale, divisi in coppie. A me personalmente han fatto domande piuttosto generali su lavoro, il mio percorso formativo e soprattutto quali punti avrei voluto migliorare durante il soggiorno linguistico.
In seguito, in base al risultato dei test formano le varie classi, dal livello base A1 fino all’avanzato C1. Il mio risultato? Chi mi ha seguito nelle storie di Instagram ha lo spoiler, comunque C1 😏, la laurea in lingue serve qualcosa no?
Una volta smistati nelle varie classi, prima di iniziare le lezioni si inizia una presentazione generale di tutta la classe, giusto per rompere il ghiaccio. E lì iniziano le prime figure di m…a 😂ragazzi, dato che si trattava di una sorta di memory game.
Mi spiego meglio:
ogni persona durante la presentazione, doveva ricordarsi il nome, il paese l’età e le passioni delle persone precedenti. Insomma potete immaginare l’ultima persona che doveva ricordarsi tutto. Io ero terzo, quindi non mi son impegnato più di tanto dai. Ne è uscito fuori qualcosa simile al telefono senza fili con cose del tutto inventate 😂.

Comunque ammetto che non faccio nessuna fatica a conoscere le persone e fare subito amicizia. Infatti già dal primo break ho conosciuto diverse persone che poi mi hanno accompagnato durante tutta la mia esperienza ad Edimburgo. In particolare Billy 🇬🇷e Sixte 🇫🇷, i miei compagni di avventure e tour per la città.

Oltre naturalmente a Isabel 🇩🇪, Elia 🇨🇭e Mario i miei compagni di classe e scorribande notturne 😂.

Il corso d’inglese
Nella scuola si possono scegliere tra tantissimi corsi a disposizione. Naturalmente ognuno sceglie quello più adatto alle proprie esigenze.
Io ad esempio ho optato per il corso General20.
Vi spiego subito: si tratta di un corso di 20 ore settimanali, che consiste in lezioni che si svolgono esclusivamente al mattino dalle 9 alle 13 dal Lunedì al Venerdì. Cosa desiderare di più? mattina a scuola e pomeriggi liberissimi per esplorare la città e i suoi dintorni.
👇 Vi lascio il link dell’Agenzia per scoprire i vari corsi 👇
ESL Soggiorni Linguistici Corsi
I free tour della scuola
Altra cosa che ho apprezzato della scuola è che offre delle attività giornaliere completamente gratuite.
Già dal primo giorno con Billy e Sixte abbiamo preso parte al Walking Tour della città e nella Old Town di Edimburgo. La nostra guida ci ha fatto scoprire ogni angolo di Edimburgo raccontandoci aneddoti e leggende della città.
Per i Nerdaccioni come me, il walking tour comprende anche l’Harry Potter Tour. Infatti Edimburgo è famosa per essere stata fonte d’ispirazione per la scrittrice J.K. Rowling, dove ha preso spunto per creare le avventure del maghetto.
In città è strapieno di negozi di ogni tipo dedicati a Harry Potter, soprattutto nella coloratissima Victoria Street, a parer mio la più bella via della città. E dunque non si può far altro che spendere una marea di soldi in cazzate inutili e costose 😂. Take my f*****g Money 💰.
Ghost Tour
Per gli amanti del brivido c’è anche Il Ghost tour notturno, avventure all’interno del cimitero alla ricerca di fantasmi ripercorrendo le leggende cittadine, roba da farsela sotto dalla paura ragazzi.
Le serate con la scuola
Poi ci sono vari meeting di studio, serate al bowling e altre attività serali. Soprattutto il party del mercoledì sera allo Stramash.
Questi non è altro che un pub dove una band canta e insegna balli scozzesi di gruppo. Credetemi se vi dico che è stata una delle serate più divertenti in assoluto di tutta la mia esperienza a Edimburgo, quindi se venite nella capitale scozzese è una tappa obbligatoria.
Esplorare Edimburgo e suoi dintorni
Come vi ho accennato all’inizio del post, il mio intento era quello non solo di studiare ma anche di viaggiare ed esplorare il più possibile.
Le mie avventure esplorative con i miei compagni di classe partivano tutte intorno alle 14:00, naturalmente dopo le lezioni e il pranzo. Pranzi che variavano dalle insalate e le zuppe più salutari, fino alle “schifezze” dei ristoranti tipici scozzesi.
Il bello di Edimburgo ragazzi è che si può visitare la città comodamente a piedi. Be comodamente è un eufemismo, bisogna macinare chilometri, però è una di quelle città piuttosto compatte che riesci a visitare in pochi giorni.
In meno di due settimane sono riuscito a girare in lungo e in largo non solo Edimburgo ma anche buona parte della Scozia. Ho visitato luoghi davvero bellissimi. ma descrivervelo solo con parole sarebbe troppo superfluo e sminuente. Pertanto cercherò di mostrarvi tramite alcune delle mie foto i posti che più ho apprezzato di Edimburgo, prendete nota nel caso la scegliate come destinazione 😉.
Dean Village
il Dean Village è uno dei posti più belli che possiate trovare ad Edimburgo, si trova a meno di 15 minuti a piedi dalla scuola, e sembra uscito da una Fiaba della Disney.

Princes Street gardens
I giardini di Princes Street sono meravigliosi, si trovano proprio a ridosso della Old City e del Castello della città. Il luogo preferito per i miei pranzi pre-esplorazione, oltre per gli scoiattolini che ogni giorno mi scroccavano da mangiare 🐿. La vista del castello poi è qualcosa di unico ragazzi, guardare per credere 👇.

Edinburgh Castle
Salendo dai giardini di Princes Street si arriva al centro storico, dove l’attrazione principale è senza dubbio il Castello di Edimburgo. È una tappa obbligatoria, anche se devo ammettere me lo aspettavo molto più grande. Costa sulle 18 sterline e purtroppo dentro non si possono fare foto 📵.

The old town
Dal castello si può iniziare il tour della Old Town, contemplando le vie coloratissime e caratteristiche della capitale che fanno di Edimburgo una delle mie città europee preferite.
The view of the colorful Victoria Street High Kirk of Edinburgh George Heriot’s School Calton Hill
The Palace of Holyrood house
Altri luoghi d’interesse che ho visitato sono lo Scotland National Gallery (gratuito) e il Palace of Holyrood house, ovvero il palazzo Reale della Regina d’Inghilterra.
Ahimé non ho potuto scattare neanche una foto perché proibitissimo, non provateci perché rischiate davvero il linciaggio 😂. Gli interni sono molto sfarzosi, quello sì, ma di una noia mortale. Sinceramente mi son piaciuti di più i giardini esterni del palazzo, dove si può ammirare una cappella in rovina che è davvero stupenda.
Holyrood House Chapel Palace of Holyrood House
The Arthur’s seat Hill
Infine voglio mostrarvi il luogo che secondo me è il più figo e scenografico di tutta la città, ovvero la Arthur’s seat Hill.
Da questa collina di 251 metri si può ammirare tutta la bellezza di Edimburgo dall’alto con una vista davvero mozzafiato. Anche se non sembra, non è difficile da raggiungere, sarà poco più di un’oretta di scalata andando molto ma molto piano. Credetemi che lo sforzo ne varrà la pena.
Arthur’s Seat Arthur’s seat main path Arthur’s Seat Top View Arthur’s Seat Top
Rosslyn Chapel
Poco fuori Edimburgo ci sono moltissimi luoghi da esplorare e visitare. Quello che mi ha più incuriosito per la sua storia è la Rosslyn Chapel. Sicuramente molti NERD la conosceranno per il libro/film il “Codice da Vinci”, difatti proprio grazie al film c’è stato un incremento delle visite del 110%. Chiamasi business ragazzi 💰. La chiesetta poi è bellissima, ed è circondata da un paesaggio che sembra un dipinto. Visita più che consigliata. Ah dimenticavo, dentro la chiesa foto proibite 😕.
Rosslyn Chapel Rosslyn Chapel left side
Tour della Scozia
Non so voi ma io sono la classica persona che visitare solo la città di un paese non basta, devo per forza vedere tutto sennò mi incazzo 😂. Certo che visitare un paese come la Scozia in meno di due settimane è un’impresa titanica. Figuriamoci poi se teniamo in considerazione che dal Lunedì al Venerdì le mie mattine erano impegnate con le lezioni d’inglese.
Poi noleggiare un auto o utilizzare semplicemente i mezzi pubblici per organizzare un tour è impossibile. Il motivo è semplice, i costi per il noleggio sono molto elevati e per sopperire a tali costi l’ideale sarebbe noleggiare un auto almeno in 4 o 5 persone. Mentre per quanto riguarda i mezzi pubblici gli orari sono molto ristretti, il che non permette di visitare più mete in soli 2/3 giorni.
I tour organizzati da ESL
In questo caso mi son venuti in aiuto i tour organizzati dalla scuola di Edimburgo. Per chi non ha molto tempo a disposizione è l’opzione ideale per visitare il quanto più possibile in pochissimi giorni.
La scuola si affida a due agenzie, una è “Heart of Scotland” e l’altra è “Rabbies”, le migliore che potrete trovare ad Edimburgo. Io alla fine ho scelto la prima, ma solo perché i posti con Rabbies erano già sold out 😅. I tour che variano da 1 a 10 giorni, in base alle esigenze chiaramente. Prenotando tramite la scuola inoltre avrete un bello sconto studenti intorno alle 20 sterline. Vai e buttali 😏.
Io purtroppo ho potuto fare solo il tour da 2 giorni nelle Highlands scozzesi e Inverness, che non è niente male ve lo posso assicurare. Quello che avrei voluto fare, da 3 giorni con visita all’isola di Skye, me lo son lasciato sfuggire perché ho procrastinato sino a 2 giorni prima della partenza 😭. Sempre la solita storia, perciò non fate come me.
Inverness e le Highlands
Questo è l’itinerario del tour di gruppo di Heart of Scotland in collaborazione con la British Study Centre di Edimburgo. La capienza massima dei minibus è di 15 persone, numero ideale direi, anche se avrei preferito meno. Ecco l’itinerario dei 2 giorni in giro per la Scozia:
- Doune Castle
- Urquhart Castle
- Glen Coe
- Inverness
- Glenfinnan Viaduct
- Culloden Battlefield
- Loch Ness
- Pitlochry
- Highlander Village
- Woodland and waterfall walk
Ora vi mostro alcuni degli scatti che ho realizzato nelle Highlands, spero que vi piacciano 😉. Comunque sappiate che non li posterò tutti qua nel blog, alcuni tra i migliori saranno pubblicati esclusivamente sul mio account Instagram 😏. Andate a vederlo 👉@ste_utravelshare 👈
Glenfinnan Viaduct
Il Viadotto di Glenfinnan è un must-visit della Scozia. Ai più è conosciuto per essere il ponte dove passa il treno per Hogwarts in Harry Potter. Questo punto panoramico si raggiunge dopo una camminata di appena 5 minuti. Se volete vedere anche il treno dovrete controllare l’orario di passaggio per Glenfinnan.

Glen Coe and 3 Sisters
Durante il tragitto con destinazione Inverness, abbiamo effettuato diverse fermate panoramiche. Una di queste è a Glen Coe, per ammirare le 3 Sisters, le montagne gemelle famosissime in Scozia per essere presenti anche in racconti medievali. Un posto unico credetemi, e si trova nell’autostrada principale che da Edimburgo porta a Inverness. Una strada a dir poco SPETTACOLARE.

Doune Castle
Questa è una meta che gli appassionati di Game of Thrones conoscerano molto bene. Parliamo del Doune Castle, vicinissimo ad Edimburgo e famoso negli ultimi anni per essere stato lo stage di Winterfell, ovvero Grande Inverno. Tranquilli il Re della Notte 🥶 non c’era, aveva appuntamento con una certa Arya Stark.

Inverness
La capitale culturale delle Highlands scozzesi, una città davvero stupenda. Sinceramente non mi aspettavo di trovare una città così ricca di vita.
Abbiamo passato la notte nell’ostello della gioventù di Inverness, strapieno di persone da tutto il mondo. Purtroppo durante la notte non ho chiuso occhio, i vari rumori corporali prodotti delle altre persone mi hanno impedito di riposare. Sembrava di essere a un concerto metal tra persone che russavano e altre che emettevano squilli di tromba🎺…il brutto dell’ostello 😅.

Le Highlands
Il bello della Scozia è di trovarsi nel bel mezzo della natura praticamente ovunque. In questi luoghi non è assolutamente raro fare degli incontri speciali con le mucche delle Highlands.
Guardate che stile che hanno ragazzi, delle vere modelle, tutte belle pettinate e in posa. Una di loro mi ha anche stampato un bel bacio, anche se devo ammettere che ha usato un pò troppa lingua per i miei gusti 🧑🏻+ 🐮= ❤️.


Il lago di Loch Ness
Questo non ha bisogno di presentazioni, penso che chiunque conosca la leggenda del lago e del suo mostro Nessy. Negli anni ci sono stati diversi fantomatici avvistamenti, foto sfocatissime e di sfuggita del mostro marino, che riesce sempre a sfuggire agli occhi indiscreti della fotocamera. Sicuramente Nessy è una timidona ☺️.

Culloden battlefield
Il campo di battaglia di Culloden, uno dei luoghi storici più emozionanti per gli scozzesi. È famoso per essere stato lo scenario della più sanguinosa battaglia mai avvenuta in Scozia tra Carlo Eduardo Stuart e il Duca di Cumberland. Devo essere sincero, non mi è piaciuto per niente.

The Highlander Village
Nel bel mezzo delle highlands troviamo questo piccolo villaggio che è stata la location del famoso film. Totalmente visitabile, il bello di questo posto è farsi 4 chiacchere con i figuranti immedesimati completamente nel loro personaggio.
C’è una sorta di fattoria del villaggio, con tantissimi animali. Anche qui naturalmente troverete le simpatiche mucche. Sono davvero dappertutto ragazzi, non potete scappare 😱.


The Hermitage Woodland walk
Una delle foreste più belle che abbia mai visto, con degli scenari davvero da Fiaba. Durante il tragitto guidato, io e il mio amico CJ, abbiamo tardato a scattare alcune foto e conseguenza perso il resto del gruppo. Dopo una ventina di minuti di camminata abbiamo trovato campo per chiamare l’autista.
Meno male ragazzi, già mi vedevo nelle prime pagine dei giornali locali: “Continua la ricerca dei ragazzi dispersi nel Woodland walk”. Due polli 🐔.
The Woodland walk
Questi due giorni di viaggio attraverso le highlands scozzesi sono stati davvero incredibili. Esperienza irripetibile, ma personalmente molto migliorabile e adesso vi spiego il perché.
Ci sono pro e contro ad intraprendere questi viaggi di gruppo organizzati.
PRO:
Tempo: per chi ha poco tempo è l’ideale per visitare più posti possibili in pochissimi giorni.
Costo neanche così elevato come pensassi; per un paio di giorni di viaggio con pernottamento il costo si aggira sulle 135 sterline, esclusi i musei e i pasti. Senza lo sconto della scuola ESL dovrebbe essere intorno ai 160.
CONTRO:
Libertà: purtroppo quando si fanno questi viaggi organizzati non si ha la libertà di fare assolutamente nulla. Ogni fermata è prestabilità dall’itinerario e ogni destinazione ha un tempo limite per essere visitata.
Tempo delle visite: i tempi sono molto ristretti, poiché l’obbiettivo è quello di visitare molti luoghi nel minor tempo possibile. Tuttavia questo è davvero snervante, soprattutto per chi come me che è abituato a fare tutto con calma e contemplare ogni luogo tranquillamente.
L’autista: sia da autista che guida turistica, è colui che decide i tempi di visita. Noi abbiamo trovato un autista abbastanza simpatico sì, ma SCOZZESE PATRIOTTICO a livelli inimmaginabili. Mi ha fatto estremamente arrabbiare il fatto che abbia voluto dedicare davvero troppo tempo ad alcuni luoghi d’interesse della storia scozzese.
Ora, con tutto il mio rispetto per la Scozia e gli scozzesi, ma stare oltre 1 ora e mezzo nel campo di battaglia di Culloden, dove c’è il nulla più assoluto a parte un paio di tombe, ma anche no grazie. Altri 20 minuti per vedere una statua dei caduti è esagerato. 5 minuti 5 minuti per un altro lago meraviglioso, 5 minuti per ammirare le 3 sisters, meno di 15 per il lago di Loch Ness. Insomma non si faceva neanche a tempo a scendere dal bus che già dovevamo risalire. Quindi “Heart of Scotland”, cercate di dosare il tempo delle visite in maniera equa e non patriottica, ok? GRAZIE
Purtroppo sono i contro dei viaggi di gruppo organizzati, per il resto è andato tutto alla grande ed è un’esperienza di viaggio che rifarei.
Se avessimo avuto più giorni a disposizione, avremmo noleggiato un van per esplorare questo magnifico paese. Ma ahimé non è stato così, però ragazzi mi son ripromesso che lo farò. Perciò chi si volesse unire alla prossima spedizione in terra di Scozia mi scriva qua o su Instagram.
Le mie conclusioni su questa esperienza con ESL
Per quanto riguarda l’Agenzia ESL Sinceramente sono rimasto piacevolmente colpito.
Dal punto di vista dell’organizzazione del viaggio ESL si è rivelata davvero top del settore. Come vi ho detto precedentemente Giovanni e Valentina sono riusciti, in meno di due giorni, a organizzare il mio viaggio in Scozia alla perfezione.
Inoltre il livello sia qualitativo che formativo della scuola British Study Centres di Edimburgo è davvero altissimo. Sia la struttura che la preprazione dei professori sono andati oltre le mie aspettative.
Due settimane volani in fretta però, soprattutto quando fai amicizia e ti diverti da matti. Un viaggio di studio è assolutamente un’esperienza da fare almeno una volta nella vita, paragonabile solo all’Erasmus e ad Intercultura.
Riassumendo, se non lo aveste ancora capito, questa esperienza in Scozia è stata una delle esperienze più belle che abbia mai fatto. Provare per credere.
Ho avuto delle bellessime esperienze tutte in uno: ho vissuto con una famiglia scozzese, ho fatto amicizia con persone da tutto il mondo e migliorato mio inglese. Oltre naturalmente a viaggiare per gran parte della Scozia… quindi come direbbe il gran vecchio George Cloney: “WHAT ELSE?” cit.
Comunque è stato tutto talmente intenso, coinvolgente e divertente (che neanche io immaginavo per il poco che ci son stato) che ho deciso di organizzare un altro viaggi con ESL anche in questo 2020 😁.
Dunque ragazzi sono in cerca di una nuova meta, avete qualche suggerimento da darmi? fatemi sapere nei commenti 👇.
Naturalmente qualsiasi domanda vogliate pormi riguardo al viaggio di studio con ESL sono a vostra completa disposizione 😁 .
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